Visita Ostetrica

Quando si scopre di essere in dolce attesa, dopo l’euforia iniziale che accompagna questo meraviglioso momento, è necessario pensare di effettuare i vari step successivi per il benessere della mamma e del feto. Tra questi una delle più importanti è la visita ostetrica.

Già prima del concepimento sarebbe opportuno effettuare una visita ginecologica per valutare lo stato di salute della donna, la presenza di fattori di rischio e eventuali esami diagnostici da effettuare prima di iniziare a cercare la gravidanza.

Nel corso delle 40 settimane della gestazione le visite diventano poi delle tappe fondamentali da eseguire periodicamente.

In cosa consiste la visita

La visita ostetrica consta di vari momenti:

• Innanzitutto viene compilata la cartella in cui viene raccolta l’anamnesi, ovvero la storia della paziente (notizie sulle malattie di cui ha sofferto la donna in passato, patologie familiari, eventuali interventi chirurgici, allergie, pregresse gravidanze), e in cui vengono poi progressivamente registrati gli esami ematici e le ecografie ostetriche che la paziente effettuerà.
• Si passa poi alla misurazione del peso e della pressione arteriosa il cui andamento deve essere monitorizzato nel tempo.
• Successivamente si effettua l’esame addominale e l’esplorazione vaginale per valutare le condizioni di sviluppo uterino e lo stato del collo dell’utero;

Infine viene visualizzato tramite ecografia il battito fetale e nelle fasi più avanzate della gravidanza viene valutata la quantità di liquido amniotico.

Durante la gravidanza le visite ostetriche devono essere eseguite a intervalli regolari, all’incirca ogni 4 settimane, con controlli più ravvicinati in caso di insorgenza di complicanze.